Avete un profondo rispetto della vita?

Come rispondete a questa domanda? Qual è il modo giusto di rispettare la vita? Innanzi tutto è importante essere consapevoli che tutto è possibile. Chiaramente non sto dicendo che, se voglio svegliarmi domani con il conto in banca di Cristiano Ronaldo, basta volerlo e succederà. Sto dicendo solamente che anche lui è un essere umano come tutti ma con lavoro e dedizione è arrivato dove voleva. Ma la cosa più importante è che ci ha creduto. Ma sto scivolando verso un tema diverso da quello che volevo trattare.

Torniamo al rispetto per la vita. Bene. La vita è una. E siamo noi ad appartenerle ed è un bene rendersi conto di ciò che ci viene regalato ogni giorno.

Volete sapere cosa mi ha dato una smossa per scrivere ancora? Parto dalla fine. Ieri si è concluso un periodo di due mesi in cui abbiamo affittato (il mio compagno, Olivia e io) una casa al mare. Quando siamo andati a gustarci l’ultima colazione in riva al mare e a salutare tutte le persone che in questo periodo ho avuto la “fortuna” di conoscere mi sono emozionata.

“Piangi? Ti spiace tornare a casa?” Ebbene no, per niente. Erano lacrime di gioia perché mi sono goduta totalmente questo periodo di ozio e di coccole con mia figlia e con il mio compagno ogni volta che ha potuto raggiungerci. Erano lacrime di commozione perché ho avuto il piacere di avvicinarmi a persone nuove, che sicuramente continuerò a frequentare, e di riunirmi, per caso, a vecchi affetti che si erano interrotti azzerando il lasso di tempo che ci ha tenuto lontano. Erano lacrime di pienezza.

Mi prendo il tempo di scrivere un articolo perché le perplessità per affrontare questa spesa sono state tantissime. Io ho fatto la scelta di licenziarmi dopo la maternità per N. motivi che non sto a elencare. Quindi senza stare a illustrare i nostri conti correnti indubbiamente i pensieri sono stati comunque: e se poi non trovo lavoro, e se a Olivia non piace il mare? Non sarà meglio risparmiare che non si sa mai… Per non parlare delle persone con fare tossico: ma poi cosa fai, vai su da sola? Con una bambina piccola? Non ce la fai mica!

Beh dopo che questa esperienza che si è conclusa posso dire solo che oggi mi sento di aver rispettato la mia vita. Mi sono buttata e ne sono felice perché se aspettiamo il momento giusto per ogni cosa facciamo in tempo a crepare. Questo era il mio momento per godermi la situazione senza sensi di colpa. L’anno prossimo si vedrà. Sono sicura che non starò con le mani in mano a piangere sui 10€ spesi di troppo. Le persone che cercano di scoraggiarmi, invece, anche se involontariamente, le accolgo come sfida personale. Ce l’ho fatta benissimo. Grazie 😊

Ieri sera il mio compagno mi ha chiesto: “Pensi al mare?” Gli ho risposto: “No, quello è archiviato, si guarda avanti, mai indietro!”

Rispettiamola questa vita. Mangiamo, divertiamoci, coltiviamo le amicizie, balliamo e godiamoci le vacanze. Questo tempo non ce lo restituisce nessuno.

Denisa

5 risposte a "Avete un profondo rispetto della vita?"

  1. Brava! E’ questo il modo di prendere la vita! Godendosi le piccole cose giorno per giorno! Il tempo di adesso non ci sarà domani e indietro non si torna. Vivi con gioia. Crea un alone di allegria e serenità e tutti quelli intorno a te ne godranno, compresa la tua piccola!

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